Il tema riguardante l’assistenza alla neo mamma e al suo bambino è di particolare importanza. Uno dei soggetti esterni che può agevolare un sano sviluppo del bimbo e fornire, nel contempo, un più che valido sostegno alla madre, è proprio la figura della puericultrice.
Questa importante figura ricopre un ruolo determinante nel supportare i neo genitori fornendo una assistenza professionale nei confronti di bambini che, in linea generale, arrivano ai sei anni di età.
Istituita nel 1940 tramite un Regio Decreto, la figura professionale della puericultrice è riconosciuta dal Ministero della Salute. Grazie alla sua formazione, è in grado di poter operare in vari ambiti come, ad esempio, quello domiciliare, quello sanitario e quello socio educativo.
Ma come può la puericultrice aiutare nello specifico una mamma e il suo bambino?
È bene ricordare che la puericultrice proprio in virtù della sua specifica preparazione, può fornire un più che valido sostegno alle neo mamme.
Infatti, grazie ad essa si potrà superare il periodo noto come post partum, una fase che sovente richiede degli aspetti di assistenza di rilevanza tanto per la mamma quanto per il neonato. La puericultrice potrà assistere la neo mamma ad affrontare gli stati depressivi legati al post partum, ma anche possibili difficoltà nell’allattamento e crisi di stanchezza.
Nei confronti del neonato la puericultrice fornirà tutto il suo bagaglio di esperienza nel controllare, ad esempio, la capacità di alimentarsi, il ritmo sogno veglia. Uno dei mezzi più pratici e sicuri per cercare una valida puericultrice è quello di rivolgersi ad una agenzia online, struttura perfetta per chi cerca una puericultrice.