Quale donna non ama spendere un pomeriggio passeggiando in centro, tra i negozi. Lo shopping è l’hobby per eccellenza di una donna, in fin dei conti. E questo luogo comune nasce dal fatto che tutto ciò probabilmente è vero nella stragrande maggioranza dei casi: mi basta pensare alle mie amiche e subito mi vengono in mente i bellissimi vestiti, all’ultima moda, che indossano. Mi capita spesso di ritrovarmi nella situazione di guardarmi e paragonare quello che ho io addosso a ciò che vestono le amiche che ho davanti, quando ci incontriamo.

Non penso di essere totalmente priva di stile, ma credo che in molti la vedano così. In fondo, per me, non è sempre una questione di vita o di morte trovare l’abbigliamento perfetto prima di uscire di casa; al contrario, alle volte, indosso semplicemnte i primi vestiti che ho trovato sulla mia strada. Eppure, ripeto, non credo di non avere un mio stile, penso piuttosto che le mie scelte d’abito riflettano esattamente la mia personalità. Quando si tratta di andare a comprare vestiti, cerco di impiegarci il meno possibile, di solito puntando direttamente a quei negozi che so avere capi che mi piacciono, poi scelgo rapidamente (alle volte senza neanche provarli prima) e compro quelle due, tre cose che ero venuta a cercare con il risultato, purtroppo, a volte, che non vestirò mai un certo capo d’abbigliamento… Inoltre, ci sono periodi in cui mi interesso a quello che metto, e quindi scelgo i vestiti da indossare con una certa cura, ed altri periodi durante i quali uscirei ogni giorno in tuta da ginnastica.

Non c’è niente di sbagliato, secondo me, nell’essere poco eleganti (se di eleganza di tratta), quello che più conta è essere sé stessi anche fuori. Io sono esattamente così e credo che le persone mi trovino trasparente anche per questo, è facile leggermi ed io non lo nascondo. E devo dire che sto molto bene! Da quando ho smesso di dare peso ai vestiti che mi metto, sto sicuramente meglio e sono assolutamente convinta che non tutte le donne che sono assillate dal bisogno di avere abiti perfetti sempre lo facciano per un loro desiderio innato, ma piuttosto, che si sentano costrette dai dettami della società ad adeguarsi ad uno standard che io ritengo ridicolo. Anche perché, poi, si rischia di diventare uguale a tutti gli altri: quello che si vende nei negozi quest’anno – e che l’anno prossimo sarà fuori moda e, quindi, un’offesa al buon gusto osare mettere ancora – è più o meno uguale ovunque. Io preferisco mettere quello che trovo bello su di me, quando lo trovo bello su di me. Mia madre mi dice sempre che io arrivo alla moda con cinque anni di ritardo, pensando di offendermi così da farmi “adeguare”, ma io, in un certo qual modo, ne vado orgogliosa e ancora di più valorizzo le mie scelte differenti in fatto di vestiti.